I Battesimi vengono amministrati singolarmente o in gruppo nell’ultimo sabato o nell’ultima domenica di ogni mese.

Alcune indicazioni sul Sacramento del Battesimo ai bambini.

Quando?
Entro le prime settimane, o anche prima della nascita, prendi contatto con il parroco per iniziare la opportuna preparazione al sacramento.

Serve qualche documento?
Nessun documento se la famiglia forma parte di questa parrocchia, altrimenti occorre il “nulla osta” del parroco del luogo di residenza.

Come scegliere il padrino e la madrina?
Nel caso del Battesimo, scegliere tra parenti e conoscenti giovani, che in futuro possano seguire tuo figlio da vicino. Conviene perciò sconsigliare questo ruolo ai nonni e altre persone avanti negli anni.

Il giorno del Battesimo il bambino avrà al suo fianco, oltre ai genitori, i padrini (maggiori di 16 anni) che lo accompagneranno nel cammino della vita. Saranno un padrino ed una madrina, o anche uno solo dei due. Essi rappresentano la Chiesa che aiuta i genitori a trasmettere la Fede: l’hanno ricevuta con i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana – Battesimo, Eucaristia e Cresima – e la testimoniano con la vita. Perciò, ad esempio, non possono rappresentare la Chiesa coloro che aderiscono a movimenti o associazioni contrari ad essa, coloro che hanno procurato divorzio, coloro che si sono sposati senza la Chiesa (matrimonio solo civile) e i conviventi. Una volta scelti, saranno gli stessi padrini a recarsi dal loro parroco. Questi farà loro firmare la promessa dell’impegno che si assumono, su di un documento che si chiama “Certificato di idoneità dei padrini”.

Nel caso della cresima, il padrino o madrina (uno solo dei due) è auspicabile che sia il padrino o madrina del battesimo.

N.B.: È importante che il padrino e la madrina si accostino ai sacramenti della Penitenza e della Eucarestia, in occassione del Battesimo o della Confermazione.

Il sacramento sarà conferito, dopo l’opportuna preparazione, secondo le date già stabilite.

Per le confessioni si approfitti in tempo utile e non in imminenza della S. Messa.

Le iscrizioni ai corsi di catechistici alla S. Comunione ed alla S. Cresima saranno accolte ogni anno dal 1 settembre al 15 ottobre

Le iscrizioni ai corsi di catechistici alla S. Comunione ed alla S. Cresima saranno accolte ogni anno dal 1 settembre al 15 ottobre

All’interno della vita cristiana si apre per molti ragazzi e ragazze la strada della vocazione al matrimonio, segno sacramentale dell’unione di Cristo con la sua Chiesa.
Consapevoli della grandiosità di tale chiamata gli innamorati percepiscono entusiasmo e paura. La vita cristiana si intensifica e si fa più profonda e attenta la preghiera. E così, con la sicura speranza dell’aiuto immancabile del Signore e pronti alla grande avventura divina, si compiono i primi passi su questa strada che porta al cielo.
Presso la parrocchia della fidanzata o del fidanzato, i due nubendi andranno dal Parroco che, conoscendoli, si aspetta già cosa chiederanno. Il sacerdote darà indicazioni e consigli, esaminando il loro cuore per accertarsi che la malattia che li ha colpiti è proprio amore e non altro; li inviterà alla vita cristiana più intensa. Li preparerà al grande SI della vita, il SI eterno, all’altezza della eterna chiamata di Dio.

Poi, ci sono “le carte”. Se ne farebbe volentieri a meno. Ma la celebrazione di un matrimonio si riverbera su tutta la Chiesa e su tutta la società civile.

Ecco allora cosa serve.

Nei casi normali, per aprire la pratica matrimoniale (entro i sei mesi prima delle nozze) occorrono questi documenti:

DOCUMENTI RELIGIOSI
– Certificato di Battesimo “uso matrimonio” (presso la parrocchia dove si è stati battezzati). Il certificato di Battesimo deve essere emesso in data recente, non anteriore a sei mesi.
– Certificato di Cresima (se non è compreso nel certificato di battesimo, da richiedere alla Parrocchia dove si è ricevuta la Cresima).

DOCUMENTI CIVILI
– Certificato contestuale in carta semplice (presso il comune di residenza)

Per tutti gli altri casi sarà il Parroco a dire quali altri documenti sono necessari.

N.B.: Non si accorderanno celebrazioni di matrimoni nel sabato pomeriggio e nella domenica mattina, così pure nelle festività per non intralciare i regolari ritmi delle SS. Messe prefestive e festive.

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